Palmeri: "Senza incontro con Conte Zhang rifugge dalle sue responsabilità"

Ospite di Radio Nerazzurra, il giornalista Tancredi Palmeri ha espresso un giudizio sullo slittamento del vertice tra Steven Zhang e Antonio Conte: "Mi sembra strano che l'incontro possa non avvenire: è ovvio che ci debba essere, non vorrei che fosse semplicemente una strategia per evitare l'hype che si sta alzando intorno. Se non c'è un incontro, non è un bel segnale. Uno dei punti che Conte andava a muovere era 'dovete essere più presenti', e un mancato incontro andrebbe in controtendenza. Non dovesse essere fatto questo meeting, mi sembrerebbe un rifuggire dalle proprie responsabilità da parte di Zhang. Credo che possa suonare come un: 'Non ho il coraggio di ammettere com'è realmente la situazione'. Conte parte per vincere, ma potrebbe essere sufficiente anche pareggiare dicendo 'ok, almeno non mi tocchi la squadra titolare'".

Palmeri ha poi aggiunto: "La richiesta di ridurre gli stipendi è balzana: se non puoi più permetterti un giocatore lo vendi, o vendi la società. E poi devi garantire la vita normale della società. Non può essere il club che ha incassato di più quello che va a richiedere la riduzione degli stipendi, altrimenti vendevi a marzo. Io credo ancora che Conte rimarrà. Fino alla mattina di domenica ero abbastanza sicuro che sarebbe rimasto. Adesso, dovessi dare una percentuale sulla sua permanenza, direi sessanta percento".