Miranda attacca Spalletti: "Quando ti prende di mira, è finita. Capitò anche con Icardi"

Miranda attacca Spalletti: "Quando ti prende di mira, è finita. Capitò anche con Icardi"
Oggi alle 15:15News
di Marco Corradi

Nel suo intervento ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Joao Miranda torna così sull'esperienza all'Inter: "Avrei potuto dare di più? Dipende dai punti di vista, ma in generale penso di sì. Con Mancini, De Boer e Pioli ero titolare, poi è arrivato Spalletti. Uno che ha imposto la paura. Come allenatore niente da dire: un vincente. Ha riportato l’Inter in Champions e ha gettato le basi per il futuro, ma come uomo… lasciamo stare. Il peggior allenatore avuto in Italia in tal senso. Mancini è stato un gentleman, De Boer non è stato capito. Ma Spalletti viveva col terrore che qualcuno parlasse male di lui. Se ci fa caso sono pochi i calciatori ad aver avuto buoni rapporti con lui”.

In cosa non vi siete trovati? 

“Litigammo per questioni di campo. Non ama chi gli si mette contro e ha opinioni diverse. Dopo quel diverbio, successo nel mio ultimo anno all’Inter, ho iniziato a giocare sempre meno. Mi schierava una volta sì e un’altra no. Così è difficile entrare in condizione, soprattutto se ti ritrovi a giocare solo le partite importanti”. 

Nel 2019 lui tolse la fascia di capitano a Icardi. Anche per colpa delle dichiarazioni di Wanda.

“Robe personali. Lui è così: non credo pensi totalmente alla squadra. Quando ti prende di mira è finita. Comunque, nonostante ciò che diceva Wanda, Mauro è sempre stato professionale con noi. E quanto segnava...”.