Milan, Cardinale: "C'è una bolla nei diritti TV sportivi, per questo hanno tentato la Superlega"
Gerry Cardinale, patron del Milan, come riportato da CalcioeFinanza ha parlato così dei diritti TV. "Tutti stanno facendo i salti mortali sugli asset lineari, dicendo che è tutto finito, tutto è binario. Stasera più persone guarderanno la CBS che Netflix, e questo continuerà per i prossimi 20 anni. Ci saranno diverse modulazioni in questa traiettoria e ci sarà una convergenza. Il fattore semplice significa che la realtà è che la maggior parte delle persone non si abbonerà a 18 diversi servizi di streaming. Ecco perché c’è una proposta di valore nel bundle. Ci saranno alcuni che lo faranno, quindi il punto è avere il lineare accanto allo streaming e offrire un menù di opportunità per dare ai detentori di proprietà intellettuale ciò di cui hanno bisogno. Lo stesso discorso vale per i distributori. Ovviamente continueranno ad esserci queste schermaglie”.
“Una sorta di bolla nei diritti tv sportivi si vede un po’ ovunque. Lo si vede in America, nel baseball, in Europa tra la Premier League e il continente, ed è per questo che si è arrivati al tentativo di creare la Superlega. Ciò che ha fatto la NFL è davvero il modello da seguire, perché ha messo tutto insieme. Il football universitario è il secondo sport più popolare in America, ma è altamente frammentato. Non hanno avuto la capacità di andare sul mercato per la monetizzazione della loro proprietà intellettuale come un unico singolo pacchetto”.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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