Milan, Calabria: "Bei derby contro Lukaku, è un top player mondiale"

Milan, Calabria: "Bei derby contro Lukaku, è un top player mondiale"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 9 ottobre 2021, 23:15News
di Alessandra Stefanelli

Davide Calabria, terzino rossonero, ha parlato ai microfoni di 'Dribbling' in onda su Rai 2 dal ritiro della Nazionale Italiana, lasciato ieri dopo aver accusato un risentimento muscolare: "Italia-Belgio sarà una partita di grande livello. Si parla di una delle squadre più forti del mondo. Stanno facendo bene da tanti anni, come noi, e sarà una grande sfida, bellissima. Non è sicuramente come la finale per il primo e secondo posto, però non dobbiamo sottovalutare la partita, anche perché essendo una gara della Nazionale è ovvio che daremo sempre il 100%. Mancini ci ha detto che sarà importante soprattutto per il ranking, purtroppo non c'è in palio il primo posto, ma non è mai bello perdere. Vogliamo sempre vincere, le sensazioni che ci sono dopo una vittoria sono impagabili quindi cerchiamo di ritrovarle".

 

Su Donnarumma: "Mi è dispiaciuto per Donnarumma che è un amico, siamo cresciuti insieme. Lui ha fatto le sue scelte, altri hanno fatto le loro, poi ognuno deve prendersi le sue responsabilità. Rispetto il pensiero di ognuno, ma sinceramente la penso in maniera diversa: io non avrei fatto una contestazione di questo genere soprattutto perché per noi, quando indossiamo la maglia della Nazionale, è importante fare una bella partita e non è mai bello che un proprio compagno venga fischiato così. Poi abbiamo perso sul campo e non per queste cose".

Su Lukaku: "Sono stati dei bei derby quando abbiamo giocato contro. È un top player mondiale, penso che sia il loro punto di riferimento nel gioco, sarà una bellissima sfida".

Sulle 37 partite senza sconfitte: "Ci vorranno tanti anni per rivedere una striscia così. Abbiamo perso contro una grande squadra, giovane ma ambiziosa come noi. Fa parte del calcio, non sempre si può vincere. Sicuramente non ha fatto piacere, penso che potevamo fare meglio ma fa parte del gioco. Non era un incubo, anzi era uno stimolo assoluto perché comunque è la striscia più lunga della storia, una cosa che deve rendere orgoglioso il popolo italiano".