Lucarelli: "Pio Esposito? In questi anni attaccanti di qualità in Italia ce n'erano, poi la testa..."

A margine della presentazione del libro "Ci chiamavano sciacalli" di Carlo Pallavicino, l'ex giocatore Cristiano Lucarelli è intervenuto ai media presenti parlando anche di Pio Esposito: "Se intravedo qualità importanti? In questi anni si è detto che in Italia mancavano gli attaccanti, in realtà da un punto di vista tecnico e di qualità ce n'era. Poi magari è più la testa che frega. Mazzone diceva sempre che ci sono due tipi di giocatori, uno dalla punta dei piedi alla punta del naso, uno dalla punta del naso alla punta dei capelli".
"Se i giocatori vengono scelti per giocare in Serie A è perché la qualità la hanno. Ci sono tante dinamiche che influiscono... Ogni giocatore ha la sua piazza, non è la PlayStation che prendi un calciatore, lo paghi 20-30 milioni e comincia a segnare immediatamente. Ci sono dei giocatori che vanno aspettati. le qualità le hanno tutti, la forza è quello di mettere questi calciatori nelle condizioni migliori di esprimersi".
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