Klinsmann: "Thuram, l'Inter ci ha visto giusto. E vi spiego il suo segreto. Lautaro? Capitano non per caso"

Klinsmann: "Thuram, l'Inter ci ha visto giusto. E vi spiego il suo segreto. Lautaro? Capitano non per caso"TUTTOmercatoWEB.com
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sabato 18 novembre 2023, 10:21News
di Marco Lavatelli

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l'ex Inter Jurgen Klinsmann ha parlato della squadra nerazzurra e dell'eredità raccolta da chi, un tempo, sarebbe stato suo collega: "Il ricordo di Lukaku e Dzeko era ingombrante, ma Thuram non sta facendo rimpiangere nessuno. Speravo si trovasse subito bene, in realtà si trova più che bene. Benissimo. La cosa bella è che Marcus è semplicemente Marcus, diverso da tutti gli altri: è un talento naturale, ma con la testa giusta per diventare un campione. Poteva sembrare un azzardo, ma ormai possiamo dire che con lui l’Inter ci abbia visto giusto?".
Sul segreto del francese: "In Bundesliga l’ho seguito con attenzione, e poi sono sempre in contatto con suo padre, visto che abbiamo giocato insieme al Monaco, quando Marcus non era ancora nato. Oltre alla varietà di colpi, il segreto è nel sorriso. Con il buonumore affronta le sfide e non ha paura di rischiare. Si sta dimostrando un vero 9 di movimento: fa impazzire i difensori e poi, alla fine, arriva Lautaro...".

Un Toro Ormai ai livelli dei grandissimi: "Dopo anni in cui era forse più un aiutante del centravanti - spiega Klinsmann - adesso occupa lui stesso l’area e ne segna uno a partita. Conta la presenza di Thuram e il lavoro dei compagni, ma è Lautaro ad essere diventato micidiale. Del resto, all’Inter diventi capitano a 26 anni solo se sei speciale". 

Parentesi anche su Pavard e Sommer: "Hanno in comune una cosa, hanno voluto a tutti i costi venire all’Inter nonostante fossero già in un club grandissimo. Questo desiderio nerazzurro è un valore aggiunto. Pavard è eccezionale, al Bayern ha lasciato un buco sulla destra: peccato solo per l’infortunio. Sommer, invece, è una roccia da 10-15 anni. Per lo scudetto è un po’ presto, soprattutto prima di uno scontro diretto, ma vedo una squadra lanciata e completa. L’Inter ti sa avvolgere sulle fasce e colpire in mezzo: hai la sensazione che ad ogni azione possa nascere un pericolo. E poi la vorrei festeggiare anche io questa seconda stella! Ma questa squadra può di nuovo andare in fondo pure in Champions. Fino a qualche anno fa contro City, Real o Bayern magari avrebbe avuto poche chance, ma ora ha tutto per eliminarle. Ha una rosa che si può paragonare ai top club per profondità e qualità".