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Inter, la geografia del centrocampo è cambiata. Frattesi perde posizioni e 'vede' Spalletti

Inter, la geografia del centrocampo è cambiata. Frattesi perde posizioni e 'vede' SpallettiTUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 15:52News
di Michele Maresca

L'inizio di stagione dell'Inter di Cristian Chivu non è stato semplice dal punto di vista dell'infermeria. Si prenda ad esempio il centrocampo, con il tecnico nerazzurro che è stato costretto a fare a meno - per oltre un mese - del suo titolare Henrikh Mkhitaryan, rientrato a pieno regime soltanto nell'ultima settimana. Al caso dell'armeno si è aggiunto, dopo l'ultima gara di Champions League persa contro il Liverpool per 0-1, anche quello del detentore delle chiavi della cabina di regia nerazzurra, Hakan Calhanoglu.

Il centrocampista turco potrebbe rientrare in occasione della Supercoppa Italiana, ma non vi è alcuna certezza in merito al momento del suo effettivo ritorno sul prato verde. Il rischio di dover gestire in maniera più ristretta le rotazioni in mezzo al campo, nelle prossime settimane, è concreto. Dunque, mister Chivu sarà giocoforza obbligato a impiegare in modo più sostanzioso le cosiddette "alternative", per le quali è opportuno evitare di utilizzare l'espressione "seconde linee". Il riferimento è a Piotr Zielinski, Petar Sucic, Andy Diouf e Davide Frattesi, i quali possono rivestire una propria utilità in funzione dei propositi di gioco avuti in mente dal tecnico rumeno.

La situazione Frattesi è 'unica'

Proprio in questo discorso, una precisazione è doverosa: Frattesi ha perso posizioni nelle gerarchie nerazzurre non solo rispetto a Zielinski e Sucic, ma anche nei confronti di Diouf, nonostante il periodo di ambientamento che ha caratterizzato il francese nel corso dei primi mesi dell'annata. A ciò è conseguito un crescente malcontento del classe 1999, che ha iniziato a guardarsi intorno nell'ottica di un possibile trasferimento nella sessione invernale di mercato. Come la redazione de L'Interista racconta da tempo, Frattesi piace moltissimo a Luciano Spalletti, tecnico della Juventus, il quale ha consentito al giocatore nerazzurro di rendere nel modo ideale durante la propria avventura da tecnico della Nazionale italiana.

Gli scenari futuri

Che tale binomio possa riproporsi a Torino è al momento incerto, ma un dato di certezza può essere comunque tratto: la Juventus è forte sul centrocampista dell'Inter, con quest'ultima che non ha opposto un diniego totale alla partenza del proprio numero 16.