Frattesi non è incedibile, ma l'Inter mantiene una posizione ferma: pretendenti e richiesta

Davide Frattesi non sta avendo, in quest'inizio di stagione, lo spazio che avrebbe desiderato. In Serie A, il centrocampista italiano ha il 20% di minuti giocati (il 9% da titolare), mentre in Champions League la percentuale dei minuti disputati sale al 48% (50% da titolare). Numeri che non lo soddisfano, soprattutto perché il Mondiale è alle porte (qualificazione permettendo) e l'esigenza di mettersi in mostra per non saltarlo è assoluta.

Ne consegue la presenza di uno spiraglio alla sua partenza, a gennaio, per una destinazione che possa garantirgli ambizioni elevate e un minutaggio all'altezza delle sue aspettative. Come rivelato da L'Interista negli scorsi giorni, sul classe 1999 vi sono varie compagini italiane - tra cui il Napoli e la Juventus - che ne vorrebbero acquisire le prestazioni sulla base di precise indicazioni da parte dei propri allenatori. Sia con Luciano Spalletti sia con Antonio Conte, infatti, Frattesi potrebbe recitare un ruolo primario in una posizione più avanzata, mettendo così in evidenza le sue capacità offensive e vedendo diminuiti i suoi compiti di natura difensiva.

Tali ipotesi, pur non essendo irrealistiche, si trovano comunque a dover essere contestualizzate nell'ambito di precise richieste economiche, da parte della compagine nerazzurra. L'Inter, infatti, non si discosta da una cifra che si aggira tra i 35 e i 40 milioni di euro per lasciar partire il suo centrocampista. Solo qualora vi fosse la disponibilità a versare una tale somma, la prospettiva di un trasferimento invernale di Frattesi acquisirebbe sfumature più concrete.