Ibrahimovic puntualizza: "Gli Scudetti della Juve sono 38, non 37. Eravamo i più forti"
Dal palco del Festival dello Sport di Trento, Zlatan Ibrahimovic ha ripercorso le tappe della sua carriera, ricordando così il suo approdo in Italia: "Iniziai nella Juventus di Fabio Capello. Mi diceva che mi avrebbe tirato fuori tutto l’Ajax che avevo dentro. Mi dissi fra me e me ‘iniziamo bene’. Voleva da me più concretezza e da quel giorno sempre, ogni giorno, con Italo Galbiati lavoravamo sempre nei tiri in porta.
Capello diceva che la mia tecnica era superiore a Van Basten ma non avevo i suoi movimenti. Abbiamo lavorato su questo aspetto". Poi la chiosa sull'annosa polemica riguardante il numero degli Scudetti della Signora: "Sono 38 perché abbiamo lottato ogni giorno dimostrando che eravamo i più forti in Italia. Non sono 37, gli scudetti della Juve sono 38", le sue parole raccolte da TuttoMercatoWeb.
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