Adani: "Il ballo per lo Scudetto è a tre, con l'Inter terzo incomodo"

Nel corso di un'intervista a La Gazzetta dello Sport, Lele Adani ha parlato della lotta Scudetto e del cammino dell'Inter in questa stagione: "Le due capolista vanno forte, vincono con merito. Ma c'è anche l'Inter che ha sprecato qualche punto ma regge il paragone. I nerazzurri resteranno il terzo incomodo anche se non dovessero vincere i prossimi scontri diretti. Il ballo rimane a tre. L'Inter ha pur sempre fatto 7 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta".

Com'è cambiata l'Inter dopo la sconfitta contro la Lazio?
"Non ho visto nessuna variazione particolare. Tutta la fase difensiva era molto chiara anche prima dato che è cambiato poco rispetto alla gestione Conte. Se però perdi l'attenzione vai in difficoltà sia che pressi alto sia che tu crei densità in mezzo al campo come hanno fatto, secondo me sbagliando, nel finale contro la Juve. Se giochi a tre devi scalare molto sugli esterni, a volte ci arrivi con i 'braccetti', cioè Skriniar e Bastoni, a volte ci pensano i quinti. Uno dei due ai lati di De Vrij però a volte deve avanzare per prendere la mezzala avversaria. Quando non c'è la giusta concentrazione, anche una squadra forte ed esperta può sbagliare. Ora invece sono tutti sul pezzo e non per un cambio tattico".

Skriniar, De Vrij e Bastoni sono forti ma a volte soffrono gli esterni rapidi nello stretto.
"È vero che contro i vari Rodrygo, Vinicius, Gonzalez e Boga hanno ballato un po'. Tutti e tre sono fisici ma anche diversi tra loro. De Vrij è più un giocatore di letture, bravo nell'anticipo. Skriniar non ha nulla da invidiare ai centrali veloci tanto che, dopo qualche critica all'inizio, ha dimostrato di giocare alla grande nel modulo a tre dietro. Bastoni è il più tecnico ed elegante, uno che, come è giusto che sia vista l'età, fa meglio in costruzione rispetto alle chiusure".