Parla Marotta: "Lukaku è il passato, delusione Skriniar. Taremi? Non so. Inter la mia ultima squadra"

"Lukaku è il passato. Non c’è una componente societaria che ancora pensi a lui. Non è la prima volta che mi capita: c'è stato un giocatore che ha fatto finta di voler rinnovare e poi in realtà pensava ad altro...". Beppe Marotta, fra l'intervista alla Gazzetta dello Sport e le parole in occasione della presentazione del nuovo libro del giornalista Fabrizio Biasin, non le ha mandate a dire a Big Rom e Skriniar. Parole dure nei confronti dell'ex capitano: "Ho provato un forte sentimento di delusione. Quando un giocatore non rinnova, va contro la storia e il valore del club. Gli abbiamo proposto tante soluzioni, ma ha sempre detto no". 

"la Juventus è la favorita per lo scudetto" ammette Marotta, ma "se sei all’Inter devi essere ambizioso, l’asticella deve essere alta". Spazio anche per qualche passaggio dal tono un po' più negativo: "Un giocatore di peso all’anno va venduto, questo il tifoso deve capirlo. Taremi? Non credo". Ma in serata la versione è leggermente cambiata - Non so, dipende da come andremo. Oggi è prematuro ma la lista c'è sempre -. Sempre sull'Inter, poi, è arrivata un'ammissione: "Sarà la mia ultima squadra".