Nessun caso Zhang, è sempre vicino all'Inter. E il passivo scende ancora

È vero: Steven Zhang non mette piede fisicamente in sede di viale della Liberazione da troppi mesi ormai. Il numero uno si trova a Nanchino per sistemare gli affari di famiglia con l'impresa Suning, con in ballo il discorso China  Construction Bank. Un'assenza dovuta a motivi personali e che. salvo colpi di scena, non gli permetterà di assistere dal vivo neppure ai festeggiamenti della seconda stella. Ma la verità, scoperchiata dall'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, è che "uno Zhang è molto presente sotto tutti gli altri punti di vista. Il confronto con il management è praticamente quotidiano - si legge -, pure i contatti con Inzaghi sono frequenti".

Con l'accordo sempre più vicino alla proroga del prestito dovuto a Oaktree, "nessuno in casa Inter si aspetta una svolta improvvisa", specifica la Rosea. Vale a dire che l'intera società meneghina non teme di essere rilevato in automatico dal fondo statunitense per poi venire messa all'asta. Sono tre i fattori che più di tutti rincuorano l'universo Inter: "È vivissima l’ipotesi di una tournée in Cina in estate, non certo un segnale che va nella direzione di un addio di Zhang. E ancora, più concretamente: i dirigenti nerazzurri sanno già come muoversi sul mercato la prossima estate. Le linee guida della proprietà sono state già dettate.

E altro passaggio importante - si apprende-, non ci sarà la necessità di abbassare il monte ingaggi, anche in virtù di molti parametri zero in rosa che hanno abbassato il costo degli ammortamenti". Inoltre il presidente dell'Inter è vicino al rinnovo del prestito (350 milioni di euro interessi inclusi) a patto di un innalzamento del tasso di interesse, oggi del 12%, e che la nuova scadenza abbia durata di un anno, al massimo due. In questo modo Zhang e il suo management potrebbero proseguire insieme nell’opera di bonifica economico-finanziaria del club:

"La stima del bilancio Inter al 30 giugno prevede una ulteriore riduzione del passivo. Dai -85 milioni dell’ultimo esercizio, il prossimo bilancio chiuderà con un rosso tra i 40 e i 50 milioni di euro, a fronte di un passivo di 245 milioni del 2021", scrive la Rosea.