Tra Roma e Inter, Nainggolan senza filtri: "Ho buttato via un sacco di soldi. Io bad boy? Non è semplice..."

Tra Roma e Inter, Nainggolan senza filtri: "Ho buttato via un sacco di soldi. Io bad boy? Non è semplice..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
Ieri alle 22:14Ex Inter
di Redazione

"Ho lasciato casa a 16 anni, solo per dare una mano a mamma. Vivevo in un appartamento con altri giovani giocatori, e con un allenatore che mi faceva da tutore perché ero ancora minorenne". Si racconta così Radja Nainggolan, ex centrocampista dell'Inter, nel podcast dello youtuber Junior Vertongen 'Take A Seat'. Un'infanzia passata senza padre, scappato dai debiti e dalla sua famiglia per andare a Sumatra, così il belga ha dovuto affrontare le massime difficoltà della vita in tenera età. Ma sempre col pensiero di aiutare la mamma.

Prima tappa Piacenza: "Lì avevo uno stipendio di 1.400 euro al mese, di cui ne inviavo 500 o 600 a casa, in Belgio. Con il resto dovevo arrangiarmi". Poi la grande permanenza al Cagliari e il Ninja versione primordiale: "Con i rossoblù prendevo 3mila euro al mese, ma le cose non sono state semplici. Avevo 17 anni, tutti i miei compagni di spogliatoio erano già conosciuti e affermati, avevano abiti e accessori firmati. Ma quando si è cominciato a parlare di me, ho capito che dovevo impegnarmi ancora di più, così sarei riuscito a fare un sacco di soldi".

Poi sono arrivate Roma, Inter, di nuovo Cagliari e Spal: "Quando ho iniziato a guadagnare tanto, ho iniziato anche a spendere troppo. Ho buttato via un sacco di soldi, specialmente per gli amici. Che però oggi sono ancora tali".

Infine, un commento sugli eccessi avuti fuori dal campo tra discoteca, alcol e non solo: "Sono stato un bad boy (cattivo ragazzo, ndr)? Non è mai facile gestire certe cifre. Quando guadagni 1000 euro, vivi spendendo quelli che hai. Se ne guadagni 50mila, non è così difficile spenderseli tutti".