Il sogno di Marotta è Vlahovic. E Beppe manda un messaggio indiretto alla Fiorentina

Il sogno di Marotta è Vlahovic. E Beppe manda un messaggio indiretto alla FiorentinaTUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 1 dicembre 2021, 12:00Editoriale
di Filippo Tramontana

“Bisogna avere ambizione, buttarsi anche nelle trattative impossibili. Il pensiero galoppa e dobbiamo vedere di cogliere le circostanze favorevoli…”.

Se si tifa Inter sono parole che gasano soprattutto perché a pronunciarle è un sempre chiaro ed equilibratissimo Giuseppe Marotta. L’Ad nerazzurro intervistato per Libero da Fabrizio Biasin si è sbottonato facendo così sognare chi l’Inter continua ad amarla.

Marotta pone l’accento sull’ambizione, sulla voglia di stupire e di riuscire nelle imprese che sembrano inizialmente impossibili.

Non ci giriamo troppo intorno il nome che fa sognare è quello di Vlahovic che lo stesso Ad nerazzurro cita senza nascondersi. L’Inter lo ha già inseguito con discrezione e tatto l’estate scorsa quando Commisso ha avuto le sue “gatte da pelare” con gli agenti del giocatore. Il giovane numero 9 sta facendo un campionato incredibile, segna a raffica ma i rapporti con dirigenza, società e tifosi viola non sono per nulla idilliaci.

“Vlahovic è un attaccante moderno, grande talento ma spero che risolva i suoi problemi con la Fiorentina perché è brutto per una società vedersi sfilare un patrimonio cresciuto anche grazie alla società stessa”. Parole chiare per me. Provo a tradurle. Marotta dice, per come la capisco io, che con la Fiorentina c’è un rapporto cordiale e che Commisso sa che l’Inter sarebbe interessata al giocatore. L’Ad dell’Inter sta mandando un messaggio indiretto alla Fiorentina, se volete venderlo in sicurezza a buone condizioni noi siamo qui! Il ragazzo sta esplodendo e Firenze ormai sembra stargli stretta. Sicuramente l’attaccante serbo avrà tantissimi estimatori in giro per l’Europa e strapparlo alla concorrenza sarà difficilissimo, Marotta però mi ha detto che posso sognare, mi ha detto che si butterà anche nelle trattative impossibili e io mi adeguo alle sue parole.

Quando Marotta e Ausilio mettono nel mirino qualcuno si può stare certi che faranno di tutto per centrare l’obiettivo.

Credo però che Vlahovic non sia il solo nome nella lista dei dirigenti nerazzurri. L’Inter sta lavorando sodo stabilendo un programma di spesa preciso, dettagliato e che non esca dai paletti imposti dalle casse societarie. Ci sono tanti giocatori che piacciono. Baccin in questi giorni è stato in Argentina per visionare la giovane stella del River Alvarez. Quando c’è un argentino di mezzo l’Inter ha un asso nella manica in più per convincerlo: Javier Zanetti! Il vice presidente nerazzurro e glorioso capitano di un ventennio sa come attrarre le giovani stelle argentine, lui per loro è un mito oltre che un idolo e una chiamata da parte di una leggenda non si può mai ignorare. E’ stato così per Lautaro che, con l’aiuto di Milito, ha abbandonato le attenzioni dell’Atletico di Simeone per vestire la maglia che di tanti connazionali fu.

L’Inter si muove e ferma non sta.

Non mi aspetto un cambio di rotta improvviso, non credo che Suning aprirà improvvisamente i rubinetti, non escludo nemmeno che a fronte di un’offerta irrinunciabile come già successo con Hakimi e Lukaku i big non possano partire.

Ma credo che dietro l’Inter ci sia una programmazione seria e preparata. Per questo motivo quando sento Marotta parlare di trattative impossibili in cui è pronto a tuffarsi penso che le stesse siano tutto tranne che impossibili e che, se l’Inter si muove, è perché pensa di poter concludere ciò che inizia.