L'arrivo di Konè all'Inter è legato al destino di Nico Paz

Manu Konè piace da mesi alla dirigenza nerazzurra. Ausilio in estate una chiacchierata l'aveva messa in piedi con la Roma, ma mai aveva dato il colpo finale per portare il giocatore giallorosso a Milano. Gasperini avrebbe ceduto il francese solo se poi fosse stato sostituito in maniera adeguata, per la dirigenza mancava troppo poco tempo per andare a caccia di chi avrebbe sostituito Konè e magari di quella punta che in tanti si sarebbero aspettati nella Capitale. Chiusi i discorsi o probabilmente solo rimandati.

Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, l'Inter non ha lasciato cadere il discorso legato all'acquisto di Nico Paz. I nerazzurri arriverebbero, da quanto abbiamo raccolto e scritto, fino a 60 milioni per il trequartista. Proprietà e dirigenza hanno un debole per il trequartista ma c'è da affrontare il Real Madrid che in estate farà rientrare l'argentino in Spagna. Basteranno 60 milioni per strapparlo ai blancos? L'Inter ci proverà. E' l'obiettivo principale, per questo il possibile arrivo di Konè è legato al dieci del Como. I nerazzurri stravedono per entrambi, i due hanno ruoli diversi, ma 120 milioni circa più altri innesti che i nerazzurri devono fare, difensore e portiere, al momento non sono "spendibili" per la Società. Ci saranno delle uscite, ma un mercato da 200 milioni di euro non è sostenibile.