BAR ZILLO - Servono i rimpianti?

BAR ZILLO - Servono i rimpianti?TUTTOmercatoWEB.com
mercoledì 4 maggio 2022, 09:05Bar Zillo
di Gabriele Borzillo

Qualcuno me lo spieghi, per cortesia. A cosa serve rimuginare sul ci fosse stato tizio, caio, sempronio? Perché, comunque, non c’è. Quindi sì, certo, comprendo l’incazzatura generale per essere non più padroni del nostro destino, attaccati al vagone della speranza: speriamo che il Verona, speriamo che Gasperini, speriamo che Scamacca. Ho avuto modo di dirlo e ripeterlo più volte, dalla radio alla tivù ai salotti serali informatici: mancano tre giornate, mancano nove punti. Cominciamo a farli noi, nove punti. Poi aspettiamo gli eventi. Perché alla fine della fiera, se è vero come è vero che rivisitando il film del campionato ci sono episodi davvero inspiegabili artefici dell’attuale posizione di classifica, lo è altrettanto aver perso la bussola in quel di Bologna, la partita più importante proprio per i pochi punti a disposizione da lì al termine. Senza stare a ripensare all’orrore del nostro portiere: vero, Radu ha sbagliato, e chi lo nega. Ma quelli davanti? Quelli che si sono divorati perlomeno in tre occasioni un raddoppio tanto meritato quanto inconcepibilmente mai arrivato beh, di quelli nessuno ne parla. Le colpe, dovessero andar male le cose, andranno distribuite in maniera equa e uniforme: da chi va in campo a chi sta dietro una scrivania.

Però, tornando al concetto iniziale, serve a qualcosa lamentarsi ululando alla luna i nomi di chi oggi non appartiene più ai nostri colori? Per scelte personali in qualche caso, non per decisioni societarie. E poi, sincerità per sincerità, siamo proprio certi che tutto sarebbe andato bene e oggi, come ho sentito dire, avremmo già la seconda stella cucita sul petto da due o tre giornate? Siamo nel campo delle illazioni, non delle sensazioni o, meglio ancora, delle certezze. Di certo, nel calcio, non c’è nulla: nemmeno un tocco col petto perché, magicamente, può trasformarsi in fallo di mano. Quindi va bene, siamo tutti arrabbiati, io per primo, trovandoci in una situazione assurda che ci siamo costruiti e costituiti da soli. Però non posso dimenticarmi delle previsioni dell’agosto 2021, del farà fatica a entrare in Champions, della partenza in terza fila nella fantomatica griglia di partenza pre stagionale. L’Inter è in linea con quanto si pensava a inizio campionato? Per me sì, lo è. Dopodiché è innegabile che, come molti, anche a me prenda di tanto in tanto la sensazione di aver gettato alle ortiche qualcosa di importante. Ma non mi piace pensare ci fosse stato tizio, o caio, o sempronio: mi piace piuttosto cercare di capire cosa verrà fatto il prossimo anno per migliorare.

Alla prossima.