PSG, Luis Enrique ridimensiona la sconfitta: "Siamo i vicecampioni, non perdenti"

PSG, Luis Enrique ridimensiona la sconfitta: "Siamo i vicecampioni, non perdenti"TUTTOmercatoWEB.com
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Oggi alle 13:53Avversario
di Alessandra Stefanelli

Luis Enrique ha parlato per soli dieci minuti con la stampa dopo la sconfitta del PSG contro il Chelsea nella finale del Mondiale per Club. Durante la breve conferenza, il tecnico ha analizzato la partita e affrontato vari temi: "Il calcio è così. Si potrebbe spiegare tutto, ma penso che dobbiamo rivedere la partita per capire cosa sia successo. Abbiamo iniziato bene, con un alto livello di pressione, ma abbiamo avuto delle difficoltà. Poi abbiamo cercato di segnare, ma non ci siamo riusciti. Il Chelsea ha meritato la vittoria, hanno giocato molto bene e io ho sempre detto che sono una grande squadra", ha dichiarato l'asturiano

Riguardo alla rissa che è scoppiata alla fine del match, il tecnico ha spiegato: "C'è stata una situazione che ritengo evitabile da parte di tutti. Il mio obiettivo è sempre stato separare i giocatori. Ho visto anche Maresca spingere durante la situazione, ma la mia intenzione è sempre stata quella di evitare che la situazione degenerasse ulteriormente".

Parlando del futuro, l'ex allenatore della Spagna ha aggiunto: "È un onore essere l'allenatore del PSG. Le critiche non mancheranno ma la cosa fondamentale per noi ora è sfruttare al meglio le vacanze, che saranno brevi. So che, nei momenti delicati, si capisce chi è al tuo fianco. Non mi considererei egocentrico, ma non siamo perdenti, siamo vicecampioni. Questo è lo sport di alto livello".

Infine, sul torneo, ha dichiarato: "È stata una competizione interessante per capire chi è la migliore squadra del mondo. Mi è piaciuta anche se non abbiamo vinto perché c'era una squadra che è stata migliore".