Como, il ds Ludi su Fabregas: "Rispetto a quello che può essere successo con altri club..."

Como, il ds Ludi su Fabregas: "Rispetto a quello che può essere successo con altri club..."TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Oggi alle 18:45Avversario
di Redazione

Carlalberto Ludi, direttore sportivo del Como, è intervenuto ai microfoni di Radio Sportiva per commentare l'impennata per risultati sportivi e non solo del club lombardo: "La verità è che oggi si parla giustamente del livello a cui siamo arrivati ma la proprietà ha iniziato a investire nel 2019, prima nelle infrastrutture e poi sul lato sportivo. Nei primi anni mi hanno chiesto di sviluppare l'organizzazione e quella è stata la costruzione delle fondamenta che poi hanno portato alla promozione prima in B, poi in A. E' stata una crescita organica, in cui l'apprendimento è arrivato attraverso gli errori, con continuità e fiducia siamo cresciuti: l'approccio di questa proprietà è stato davvero interessante".

E ha proseguito: "Non è nel nostro stile nasconderci, ma restare coi piedi per terra, siamo focalizzati sul lavoro quotidiano, come dice Cesc dobbiamo avere l'ambizione di poter pensare di vincere contro chiunque. Ora siamo focalizzati sulla prossima gara con l'Inter, poi su quella con la Roma, il nostro obiettivo è essere migliori di adesso a marzo/aprile".

Poi si è soffermato su mister Fabregas: "Indipendentemente da quello che può essere successo con altri club, a noi Cesc ci testimonia tutti i giorni l'entusiasmo e la voglia di migliorare. Rispetto allo scorso anno è migliorata la nostra conoscenza del campionato, abbiamo fatto un mercato importante in gennaio che pensiamo di aver completato la scorsa estate e c'è stato il tempo di assimilare cosa chiede il nostro allenatore".  

Sul sogno impossibile dello Scudetto: "E' un sogno, ma noi siamo uomini di calcio che hanno i piedi per terra. Tra 15 anni non so dove sarò, devo stare nel perimetro del mio mandato e nelle prossime due stagioni puntiamo a migliorare rispetto a dove siamo adesso".