Zielinski: "Mi aspetto molto da questa nuova avventura, voglio continuare a vincere"

Zielinski: "Mi aspetto molto da questa nuova avventura, voglio continuare a vincere"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 6 agosto 2024, 12:29Primo piano
di Antonino Sergi

Protagonista di Welcome Home, queste le parole di Piotr Zielinski dopo il suo arrivo all'Inter. "Ho iniziato abbastanza presto a giocare a calcio, ho una famiglia molto sportiva e mio padre mi portava spesso al campo. Davo tanto a mio padre, spero sia contento di quello che ho fatto. Uso entrambi i piedi grazie a mia madre, in un torneo ai calci di rigore ho chiesto a mia madre se potevo calciare con il mancino e lei mi ha detto certo. Ho fatto gol e poi ho usato sempre più spesso il mancino".

"Sono un amante del tennis, gioco con tanto piacere ma anche a padel. Non fossi stato un calciatore avrei provato a fare il tennista, ho tanta passione per questo sport. Sono stato affianco sempre a persone dove il calcio era in primo piano, gli sport invernali non li ho mai praticato magari mia moglie da giocave sulla neve ma io non ci ho mai provato. Il primo campo dove ho giocato è stato quello della mia città".

Giocatore preferito e idolo sportivo?
"Rosicky, un giocatore fantastico. Era molto forte tecnicamente e poi ovviamente i vari Zidane, Ronaldinho e Iniesta. L'idolo è Roger Federer, mi ispiravo guardandolo. Ma anche Djokovic e Nadal, due fenomeni".

Ti sei trasferito in Italia all'Udinese, c'è stato un cambio di vita.
"Non è stato facile ma i dirigenti dell'Udinese sono stati bravissimi, mi hanno dato anche un volo ogni mese per la mia famiglia. Ero ancora molto giovane, ho bei ricordi di Udine. Non mi mancava niente".

Poi non hai più lasciato l'Italia.
"L'Italia mi piace molto, sono ormai cittadino italiano. La metà della vita l'ho vissuta in Italia, si vive bene. Cibo e gente mi piacciono oltre il calcio. Mi aspetto molto da questa nuova avventura, spero di inserirmi bene nei piani del club e spero di dare il mio contributo per continuare a vincere".

L'insegnamento più importante ricevuto?
"Ognuno degli allenatori che ho avuto mi ha insegnato qualcosa, tutti quanti sono persone per bene e mi hanno sempre aiutato per credere in me stesso e lavorare sempre per dare il massimo. Ringrazio a tutti, sono stati molto importanti per me".