Un 2-0 che vale più di tre punti: Lautaro-Bonny stendono la Lazio e portano l'Inter in vetta

Un gol per tempo, 2-0 alla Lazio e vetta conquistata, seppur in coabitazione con la Roma. L’Inter chiude il primo tempo avanti 1-0 contro la Lazio grazie al sigillo del suo capitano, Lautaro Martinez, tornato al gol anche in campionato dopo essersi sbloccato in Champions League. Bastano appena due minuti ai nerazzurri per indirizzare la sfida: Bastoni recupera palla su Isaksen e serve Lautaro, che dal limite dell’area inventa un destro d’esterno perfetto, imparabile per Provedel. Il gol spezza un digiuno di quattro gare in Serie A per l’argentino, che sembra tornato in piena fiducia.

L’Inter domina il possesso, gioca con serenità e concede pochissimo a una Lazio timida e poco incisiva. L’unica occasione per i biancocelesti arriva da Zaccagni, che calcia alto da buona posizione. Dall’altra parte, i nerazzurri sfiorano il raddoppio con Barella, che prova la soluzione dalla distanza, e con Sucic, protagonista di una grande giocata individuale che termina di poco sopra la traversa.

Nel finale di tempo la gara si innervosisce: aumentano i contrasti e l’arbitro estrae due cartellini gialli, uno per Akanji e uno per lo stesso Sucic, simbolo di un’Inter combattiva ma lucida. San Siro spinge e la squadra di Chivu, padrona del campo, chiude avanti 1-0, sognando la vetta della Serie A condivisa con la Roma di Gasperini.

Nella ripresa l’Inter rientra in campo decisa a trovare il secondo gol e ci riesce al 62’: grande apertura di Barella sulla sinistra per Lautaro, pallone per Dimarco che serve in area Bonny che sbuca alle spalle di Romagnoli e insacca il 2-0. Poco dopo arriverebbe il tris che chiude i giochi: Carlos Augusto serve Zielinski che insacca in rete, ma il gol viene annullato dal VAR per un fallo di mano di Dimarco in avvio dell’azione. Dopo questa occasione la Lazio entra in partita e fa vicina al gol in un paio di occasioni, una clamorosa. Al 78: colpo di testa di Gila sugli sviluppi di una punizione, pallone sulla traversa e poi sulla linea di porta. Nel finale ci provano Thuram e Pellegrini, ma la gara finisce 2-0 per l’Inter.