Nuova idea per la porta: l'Inter si muove per Suzuki, ma vivrà un lungo stop

Il vero nodo dell'estate dell'Inter non è il nuovo difensore centrale, ma il nuovo portiere. Yann Sommer è in scadenza e non rinnoverà, Josep Martinez non convince del tutto e probabilmente (se resterà) resterà il secondo, quindi è caccia grossa all'estremo difensore del futuro. Il Corriere dello Sport si sbilancia su un nuovo nome seguito dai nerazzurri, che comunque non mollano le piste già battute che portano a Noah Atubolu (Friburgo) ed Elia Caprile (Cagliari). Si tratta di Zion Suzuki, che Chivu conosce bene per averlo allenato a Parma. Il talento giapponese, che stuzzica anche il Milan per il dopo-Maignan ed è sul taccuino delle big europee, ha caratteristiche alla Onana che hanno fatto impazzire Ausilio e gli scout: grande abilità coi piedi, grande eccentricità tra i pali e la capacità di esaltarsi a suon di parate.

Commette ancora qualche errore, ma è stato ampiamente promosso da quegli osservatori che l'hanno visionato a più riprese e da Chivu stesso. Da qui la mossa dell'Inter, che l'ha inserito in cima alla sua lista come vi avevamo anticipato. C'è però un problema pratico: Suzuki sarà out fino a febbraio inoltrato e c'è da capire come rientrerà, visto che poi dovrebbe giocare il Mondiale da titolare. Questo potrebbe fargli perdere terreno, in caso di ricadute da quel serio problema alla mano (frattura scomposta del terzo dito della mano sinistra e dello scafoide).