L'Inter è squadra e comanda con merito all'intervallo: Dzeko mette sotto la Juve
Il gol di Dzeko al 18' decide per ora il derby d'Italia di scena questa sera a San Siro. L'Inter con personalità e determinazione comanda la gara, in ombra la Juve che fatica a proporre gioco. Nei campioni d'Italia bene Calhanoglu e Dzeko, poco presente Lautaro Martinez.
SORPRESA CHIESA - È il derby d'Italia a chiudere la nona giornata di Serie A. In un San Siro sold out si sfidano Inter e Juventus, entrambe con la voglia di vincere e scalare la classifica. In casa nerazzurra torna Bastoni dal 1', mentre Calhanoglu vince il ballottaggio con Vidal. Davanti confermatissimi Lautaro e Dzeko, con Sanchez prima alternativa vista l'indisponibilità di Correa. Allegri, che recupera Dybala per la panchina, lascia fuori, a sorpresa, Chiesa: dentro Kulusevski con Morata in un 3-5-2 a specchio con la Beneamata. Out De Ligt, assente invece Moise Kean.
DZEKO LETALE - I nerazzurri partono bene e si rendono subito pericolosi con un colpo di testa di Srkiniar da corner: palla alta. Poi tocca ai bianconeri con Morata e San Siro ha un brivido: lo spagnolo tira dai 20 metri, Handanovic è impreciso nella risposta e tre nerazzurri, in un mischione davanti la porta riescono ad anticipare Alex Sandro, pronto per il tap-in. La svolta arriva al 16’: la Juve rimane momentaneamente in 10 a causa di un problema alla spalla a Bernardeschi (successivamente lascia spazio a Bentancur) e la Beneamata ne approfitta subito. Bastoni sventaglia a destra, Skriniar serve Calhanoglu che calcia dai 30 metri. La palla deviata si stampa sul palo e finisce al centro dell’area, Dzeko è lesto a metterla dentro. Il Var interviene per un controllo ma è tutto regolare: superato da poco il quarto d’ora, i campioni d’Italia sono in vantaggio.
RITMI DIVERSI – Il gol non frena le velleità dell’Inter che continua a fare la gara. Anzi, i nerazzurri arrivano sempre prima sul pallone e appaiono decisamente più reattivi. La Juve fatica a proporre gioco anche per la pressione degli uomini di casa, e l’unico pericolo nasce da un disimpegno sbagliato di Skriniar. Al tiro ci arrivo Cuadrado ma il pallone scorre sul fondo. Al 45' è 1-0 per l'Inter.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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