Inzaghi a DAZN: "L'arbitro era a due metri. Solo così potevamo prendere gol"
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter, è intervenuto dopo il pareggio per 1-1 contro la Juventus ai microfoni di DAZN. Di seguito le sue dichiarazioni:
C'è tanta rabbia per la decisione di rivedere al VAR l'episodio del rigore?
"Penso di sì. Era l'unico modo in cui potevamo prendere gol. C'è dispiacere perché abbiamo condotto il match dall'inizio alla fine, non abbiamo concesso niente alla Juventus, sono due punti buttati via che non mi fanno piacere. L'arbitro è lì a 2 metri, vede, dice che è tutto a posto e poi viene richiamato... C'è dispiacere per i nostri tifosi e per la prestazione della squadra che è stata buonissima contro un avversario di grande valore dove avremmo meritato di più".
Nel secondo tempo l'Inter è stata un po' schiacciata dalla Juventus?
"No, io non ho avuto questa impressione. Anzi, il contrario. Non siamo mai andati in affanno, abbiamo gestito molto bene la partita, poi è normale che 6 contro 1 all'89' dovevamo prestare più attenzione. Però vedo l'arbitro a un metro e mezzo che dice tutto a posto, poi c'è stato quel gesto di stizza sicuramente non bello da vedere, ma una partita così... Secondo me però abbiamo fatto molto molto bene".
Ha lasciato un po' di campo volontariamente alla Juventus nel secondo tempo per poi ripartire?
"Sì, sicuramente. Il primo tempo abbiamo pressato a tutto campo ed avevamo faticato, poi sapevamo che la Juventus aveva la possibilità di inserire Chiesa e Dybala, giocatori pericolosissimi. Siamo stati più compatti e leggermente più bassi, ma abbiamo concesso poco o niente ad una squadra molto molto forte".
Avete lavorato sulle marcature preventive nell'ultima settimana?
"Siamo stati bravi. Non abbiamo concesso nulla ad una squadra di grandissime ripartenze. Abbiamo preparato la partita in quel modo, ma il merito è di tutta la squadra che si è aiutata ed ha difeso. L'unica pecca è il risultato che ci penalizza decisamente".
Perisic stava facendo una grande partita, come mai lo ha sostituito?
"A fine primo tempo era sul lettino dei massaggi perché aveva un problemino al flessore, era un po' indolenzito. Mi ha fatto segno che non c'era nessun tipo di problema, ma poi ha preso l'ammonizione, è entrato Chiesa a poco dalla fine... Io penso che un 7 contro 1, prendi un rigore al 90' senza aver concesso niente...".
Dumfries aveva anche il tempo per valutare meglio.
"Penso di sì perché eravamo in superiorità numerica vicino alla palla. Da allenatore all'89' vedi l'arbitro a 2 metri che è tutto a posto, è normale che ti puoi un attimino arrabbiare come ho fatto io".
Ci racconti l'espulsione.
"Probabilmente gli è stato riferito. Stavo effettuando il cambio di Vecino, volevo fare il cambio, dopo un minuto e mezzo ho visto assegnare il rigore... L'espulsione ci sta, ho sbagliato io come ha sbagliato l'arbitro a 2 metri a dire che era tutto regolare".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati