Inter e Milan, fumata grigia sul piano ristrutturazione San Siro dopo l'incontro con Sala

Inter e Milan, fumata grigia sul piano ristrutturazione San Siro dopo l'incontro con SalaTUTTOmercatoWEB.com
giovedì 22 febbraio 2024, 12:21Primo piano
di Yvonne Alessandro

Che ne sarà di San Siro? Questa mattina a Palazzo Marino si è consumato un incontro importante tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e i vertici di Inter e Milan. Nocciolo della questione l’ipotesi di ristrutturazione dello stadio Giuseppe Meazza in San Siro, senza che le due squadre di riferimento della città finiscano addirittura al di fuori del comune (la prima a Rozzano, la seconda a San Donato).

Ma come riporta attentamente TuttoMercatoWeb la possibilità di effettuare i lavori di WeBuild, società di costruzioni che si è incaricata del restyling dell'impianto, senza che i due club traslochino non ha convinto affatto Inter e Milan. Dopo una chiacchierata di poco meno di mezz’ora con il presidente rossonero Paolo Scaroni e il CEO nerazzurro Alessandro Antonello, Beppe Sala non ha ricevuto feedback rincuoranti sull'opera di salvataggio di San Siro.

Stando a quanto si legge, infatti, la società di via Aldo Rossi e quella di Viale della Liberazione sono pervase da perplessità sul progetto in essere, che al momento non reputano nemmeno tale, oltre alle tempistiche oramai troppi ristrette di dietrofront. Ad ogni modo i due club sono in attesa di una soluzione concreta, per la quale sempre secondo le stime delle parti interessate serviranno almeno tre mesi. Il tema alla base resta la possibilità di poter giocare durante i lavori e soprattutto le condizioni - per avere una buona dose di pubblico -, oltre i timori di potenziali ritardi.

Le posizioni di Inter e Milan

L'Inter continua a lavorare in direzione Rozzano. Il club nerazzurro, tra l'altro, è stato colto di sorpresa - e negativamente - dal non essere stato incluso nella visita di WeBuild effettuata a San Siro di due settimane fa circa, a differenza del Milan. Una falsa partenza, la lettura della società di Viale della Liberazione. Al momento non sono previsti nuovi appuntamenti tra club e Beppe Sala. Nel frattempo i nerazzurri hanno già una data importante cerchiata nel calendario, ossia il 30 aprile, termine ultimo dell’esclusiva sull’area Cabassi a Rozzano. E il Milan? Procede spedita su San Donato. Come risaputo ha già saldato 40 milioni per prenotare l'area di costruzione del nuovo impianto.

Sala non si arrenderà

Nel frattempo si attendono nuove mosse da parte del numero uno di Milano, Beppe Sala, in merito a San Siro. Al momento ogni possibilità proposta è stata ritenuta poco concreta da Inter e Milan - si legge -, ma il tempo scorre e il numero uno del capoluogo lombardo è consapevole di giocarsi il destino dello stadio e anche qualche influenza politica in merito.

D'altronde trasformare San Siro in una cattedrale nel deserto è un rischio che Sala non può assolutamente correre. Ne va dell'immagine e della salute economica del Comune, mentre rimane la decisione del TAR per il vincolo sul secondo anello e l'impossibilità di abbattere lo stadio.