È successo davvero! Dzeko butta giù San Siro, l'Inter batte il Napoli e riapre la corsa Scudetto

È tutto vero. Sembrava quasi impossibile alla vigilia battere un Napoli schiacciasassi, complicato da fermare pure col pensiero. Ci ha pensato l'uomo che non ha nessuna voglia di andare in pensione: i tre punti dell'Inter hanno un nome e un cognome che ormai tutti conoscono. La gara Scudetto la decide Edin Dzeko sul cross di Federico Dimarco, uno che ne capisce parecchio di nerazzurro: sorride la squadra di Inzaghi, ora a -8 dai partenopei. Sembrava impossibile, ma alla fine tutto si è riaperto. 

Le scelte iniziali: Lukaku in campo dal 1', Lautaro dalla panchina

Alla fine Inzaghi ha optato per un attacco pesante, con Lukaku e Dzeko dal primo minuto. Una scelta ponderata, per uscire dall’eventuale pressing con la giusta qualità. Spalletti ha invece risposto con un 4-3-3 qualità e concretezza: Osimhen unica punta supportato da Kvaratskhelia e Politano, con Zielinski a ricamare sulla trequarti. 

Inter aggressiva, il Napoli esce col passare dei minuti: è 0-0 al 45’

Pressing alto, giocate nello stretto e movimenti provati e riprovati in allenamento nel giro di un mese e mezzo: l’Inter ha iniziato con aggressività nei primi dieci minuti, bloccando il palleggio del Napoli e piazzando le marcature a uomo, con duelli individuali in ogni zona del campo. E per le folate offensive tutti si sono affidati a Lukaku, carico a molla nei primi istanti di gioco: dai piedi del belga le prime due iniziative pericolose che hanno portato alla grande occasione sprecata da Darmian, un tiro di prima intenzione da dentro l’area calciato in curva dopo la sponda di Dzeko. 

L’aggressività dei padroni di casa ha inibito il palleggio del Napoli, poco pericoloso soprattutto in mezzo al campo. Gli azzurri hanno gestito, cercando varchi soprattutto sugli esterni, ma a far male sono state le ripartenze dell’Inter, come sull’occasione non sfruttata da Lukaku, col tiro violento terminato alto. 

Ci pensa sempre Edin Dzeko: l’Inter riapre la corsa Scudetto

Nella ripresa il copione è stato praticamente lo stesso. Gli ospiti hanno provato ad attaccare, cercando più gli esterni che le corsie centrali. L’Inter ha giocato da squadra tenendo strette le linee e ripartendo sugli errori della compagine partenopea, come al 12’ della ripresa: Dimarco ha sfondato sulla catena di sinistra trovando Edin Dzeko, sempre pronto all’appuntamento col gol. Da quel momento in poi Lobotka e compagni si sono spenti sbattendo su un vero e proprio muro, creando pochissime occasioni per poter far male.

Soltanto un brivido nel finale ha spaventato San Siro: la girata di Raspadori è stata però ribattuta da Onana, tra i migliori in campo. Una parata da tre punti che può riaprire tutti i discorsi tricolori.