Benvenuti al Lautaro show! Poker del Toro, l'Inter vince 4-0 contro la Salernitana
Signore e signori, benvenuti al Lautaro Martinez show. L'Inter vince 4-0 contro la Salernitana grazie a un numero 10 in formato stratosferico: al decimo minuto del secondo tempo l'ingresso in campo, sono bastati sette giri di lancette per vedere la prima rete: poi il Toro ha visto rosso, anzi granata, e ha travolto tutto. L'Inter non ha di certo brillato, ma quel che conta è il risultato: entra Lautaro e cambia tutto, non sarà una vera e propria dipendenza ma poco ci manca.
Primo tempo da dimenticare
Simone Inzaghi, visto anche l'impegno di martedì sera a San Siro contro il Benfica, ha scelto di lasciare a riposo Dimarco, Bastoni, Lautaro e Mkhitaryan: coppia inedita in attacco con Sanchez e Thuram, sulla corsia mancina spazio a Carlos Augusto. I dubbi principali alla vigilia del match erano fondamentalmente due: l'intensità e gli spazi intasati hanno creato diversi problemi, il turnover ha funzionato a metà. Nei primi dieci minuti di gioco i nerazzurri hanno anche avuto un approccio aggressivo, con la solita foga: Ochoa si è inventato il solito intervento d'istinto su Thuram, Sanchez ha sparacchiato alto un pallone recapitato nell'area piccola da Carlos Augusto. Nella lista occasioni sprecate è comparso anche il nome di Dumfries, la conclusione dell'olandese - arrivata dopo il solito inserimento sulla destra - ha sorvolato la traversa.
E la Salernitana? La squadra di Paulo Sousa è uscita alla distanza aumentando ritmi e pressione sui portatori di palla. Cabral, tra i più in palla, ha spaventato Sommer con un paio di frustate, ma l'occasione migliore è capitata a Kastanos, un mancino velenoso terminato di poco sul fondo.
Lautaro show
Nella ripresa il copione di una partita intricata non è cambiato nemmeno coi tre cambi. L'Inter è riuscita a trovare il gol del vantaggio su una sbavatura della difesa di casa: Lautaro ha strappato il possesso a Lovato sulla trequarti innescando Thuram, il francese ha restituito un pallone perfetto al centro dell'area trasformato dall'argentino con uno splendido tocco sotto. La reazione da parte dei padroni di casa non si è fatta attendere, ma il gol di Legowski è stato annullato per una posizione di fuorigioco.
L'ingresso dei nuovi ha dato una linfa vitale differente rispetto a un primo tempo scarico, la qualità è sicuramente uscita fuori alla distanza. Serviva soltanto un giocatore in grado di calciare in porta per sbloccare la sfida, ci ha pensato Lautaro Martinez a chiudere il match e a portarsi a casa tre punti: prima la girata su assist di Barella, poi il rigore trasformato (e procurato da Thuram). Il quarto gol è stata la ciliegina su una torta perfetta.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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