Zielinski e Bisseck rinati: i due simboli degli effetti della cura Chivu
Nell'Inter che dopo 15 giornate guarda tutti dall'alto in basso in Serie A, c'è tanto del lavoro fatto da Cristian Chivu. Nonostante le perplessità date dalla sua esperienza da allenatore, troppo poca per raccogliere l'eredità pesante lasciata da Simone Inzaghi, il tecnico rumeno ha saputo entrare nella testa della squadra e dei tifosi, toccando da subito i tasti giusti, viste le condizioni di un gruppo evidentemente scosso per la debacle in finale di Champions League. Tra i simboli degli effetti rigeneranti dati dalla cura targata Cristian Chivu ci sono soprattutto due giocatori: Piotr Zielinski e Yann Bisseck.
"Zielinski è un Calha-bis - si legge su La Gazzetta dello Sport - che non fa rimpiangere il titolare. Zielinski non nasconde nulla. Ma è chiaro che essersi liberato dei problemi fisici che hanno condizionato la passata stagione è stata una liberazione. 'Continuità' è la parola chiave. 'Concorrenza' l'eventuale limite. Zielinski lo sa, ringrazia Chivu per lo spazio che gli viene concesso e promette di continuare a metterlo in difficoltà". Vuole spazio con un occhio al Mondiale invece Yann Bisseck, autore del gol che ha sbloccato la gara di Genova: "Lui ci spera ma non ci pensa, almeno così dice. D'altronde l'equazione è semplice: fare bene con l'Inter aumenta le possibilità di essere nell'ambita lista. Per il momento, il tedescone si convocherebbe eccome. L'opera di rigenerazione è cominciata: continuando così, a fine anno, ringrazieranno sia l'Inter sia i singoli giocatori".
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