Sconcerti: "Inquietante giocare un derby con un padrone cinese e uno omanita in arrivo"
Mario Sconcerti, sulle colonne del Corriere della Sera, ha provato a fotografare la situazione del calcio italiano, a poche ore dalla semifinale di fuoco tra Inter e Milan: "Milan e Inter sono adesso da sole in testa alla classifica. Il Napoli è lontano, la Juve quasi non si vede più. È un buon risultato di classifica, non di forza. Inter e Milan stanno andando avanti da 13 partite con una media punti inferiori ai 2 a partita, minimo sindacale non per vincere, ma per essere considerati ancora solo competitivi. [...]. Stiamo vivendo una stagione magra, piena di cose incomplete, in fondo alla quale navigano la vecchia ricchezza dell’Inter [...] e indubbiamente la tranquilla navigazione del fondo Elliott. Così questo è già un momento vecchio, si gioca per il meglio di ieri, domani è un nuovo giorno sconosciuto. [...] Nessuno può dare garanzie di famiglia a nessun club, qualcuno può al massimo promettere soldi.
Di solito bastano per qualche anno, poi non risolvono e lasciano davanti a interlocutori sconosciuti. [...] Ma il calcio non è mai stato razionale. Resta solo abbagliante e un po’ inquietante giocare oggi un derby della Madonnina con un padrone cinese e uno omanita (in arrivo). [...] Il calcio è ormai un gioco poligamo, si va avanti cercando continuamente un’altra moglie. Il dialetto resta solo nel derby, l’ultima cosa davvero fra noi, per noi, [...]. Il resto è una promessa continua, un darsi a chi ci compra. Per arrivare dove? [...]".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati