Scocca la freccia a sinistra: l'Inter si gode la rinascita di Dimarco
C'è un volto dell'Inter che sorride più di tutti gli altri, ed è quello di Federico Dimarco. L'esterno mancino nerazzurro era apparso prostrato e smarrito, negli ultimi mesi della gestione-Inzaghi, un giocatore perduto e totalmente incapace di incidere o di difendere anche in situazioni a campo aperto. Una situazione complessa che richiedeva una ricostruzione innanzitutto fisica e poi mentale, che per ora sta riuscendo nell'era-Chivu.
Il tecnico è entrato nella mente di Dimash cambiando la sua gestione in campo: gioca novanta minuti, raramente viene sostituito e non va più in affanno come accadeva in passato. La staffetta con Carlos Augusto è più sulla titolarità o meno, che sui sessanta minuti per l'uno e la mezz'ora finale per l'altro, quindi Dimarco si sente più responsabilizzato e maggiormente al centro del gioco. La freccia è rinata e viene scoccata con frequenza, come dimostrano i suoi numeri: due gol e quattro assist in Serie A, nessuno come lui nel ruolo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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