La forza dell'Inter e le ragioni del successo: dal lavoro della società al sostegno dei tifosi

La forza dell'Inter e le ragioni del successo: dal lavoro della società al sostegno dei tifosiTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 29 aprile 2024, 20:11News
di Bruno Cadelli

In fin dei conti si può anche dare ragione a Massimiliano Allegri. "Vincere è straordinario", ha più volte detto il tecnico bianconero quando a sollevare i trofei c'erano lui e la Juventus. Le parole del tecnico livornese sono condivisibili, anche perchè altrimenti tutti riuscirebbero a far brillare la sala dei trofei. In realtà questa è un'impresa per pochi ed è una dolce abitudine arrivata nuovamente in casa Inter. Per la verità, come ricordato dallo stesso Marotta, il percorso parte da lontano e il ciclo vincente non è iniziato con lo scudetto della doppia stella. Le ragioni del successo nerazzurro si trovano in quattro pilastri fondamentali. Un vero e proprio tetrpharmakòn del filosofo Epicuro applicato al calcio, quello che Gianni Brera definiva "plebeissimo gioco". 

La dirigenza detta la linea, la squadra esegue

I giocatori in campo sono l'esatta espressione della società. Il concetto è stato più volte espresso da Beppe Marotta ed è difficle dare torto all'amministratore delegato nerazzurro. L'ex dirigente della Juventus da quando ha lasciato Torino ha letteralmente cambiato il volto dell'Inter. Marotta insieme ad Ausilio, Baccin senza dimenticare Antonello e tutta la squadra dirigenziale sono la fonte dei successi nerazzurri. Mercato intelligente e scelte oculate con un occhio al bilancio sono la base sulla quale è stato costruito il palazzo della vittoria. Fino a quando ci sarà Marotta i tifosi nerazzurri possono dormire sonni tranquilli anche se rimane fondamentale capire cosa accadrà sul fronte della presidenza Zhang

L'allenatore e il coraggio delle idee

Un altro tassello per la vittoria è la scelta dell'allenatore. Inzaghi è stato chiamato a sostituire Antonio Conte, l'uomo che ha riportato lo scudetto ad Appiano Gentile dopo 11 anni dall'ultimo tricolore targato Josè Mourinho. Il percorso dell'ex tecnico della Lazio non è stato facile. Cadute pesanti come lo scudetto 2022 si sono fatte sentire ma i trofei portati a casa ogni anno hanno dato sempre maggiore consapevolezza. L'Inter di oggi è la creatura perfetta del tecnico dela Lazio, una squadra capace di svoltare dopo la finale di Champions League persa ad Istanbul per prendersi uno scudetto da record. Ecco perchè anche nei mmenti di crisi Inzaghi è stato bravo a tenere la barra dritta.

I giocatori, interpreti e protagonisti della vittoria

Il campo ha parlato in maniera inequivocabile. I giocatori nerazzurri si sono mossi alla perfezione dalla prima gara interna contro il Monza. La copertina forse l'avrà presa Lautaro Martinez ma tanti calciatori meriterebbero un paragrafo a parte. L'undici di Inzaghi oggi viene recitato a memoria ed è un mix perfetto di tecnica, fisicità ed esperienza. Sono pochi i titolari di altre squadre di Serie A che potrebbero giocare nell'Inter. Questo la dice lunga sulla forza di una rosa che Marotta e Ausilio stanno cercando di migliorare sempre più (Vedi Taremi e Zielinski)

I tifosi, cuore pulsante del successo

La serata di ieri è stato solo l'ultimo atto di un amore incondizionato. Nello sport il fattore campo esiste e se l'Inter ha portato a casa il tricolore lo deve anche ai suoi tifosi. San Siro nei momenti caldi della stagione ha sempre risposto presente: ha ruggito durante Inter-Hellas Verona, ha alzato la voce contro la Juventus, ha dettato legge nel derby d'andata vinto 5-1. Gli spalti hanno giocato la loro parte e il tributo in Piazza Duomo tra cori e fumogeni è stata la cornice perfetta per lo scudetto delle stelle. I ringraziamenti di Inzaghi dalla terrazza certificano quanto questo sia stato anche lo scudetto "della gente che, ama soltanto te".