Il ritorno di Filip Stankovic è più di una suggestione. Costi, scenari e un'ipotesi evocativa

L'Inter ragiona con attenzione sul futuro, in particolare per quanto riguarda il reparto dei portieri. Il futuro di Yann Sommer e Josep Martinez potrebbe essere lontano da Milano, con la dirigenza nerazzurra che sta riflettendo sulla possibilità di rinnovare totalmente quella zona del campo.

Vari sono i profili sondati dalla società meneghina in questo senso, come raccontato dalla redazione de L'Interista negli ultimi mesi. Tra sogni complicati - Mile Svilar su tutti - e occasioni di mercato da cogliere in caso di opportunità concreta - quel Guglielmo Vicario che tornerebbe volentieri in Italia in presenza di un'apertura da parte del Tottenham - nelle ultime settimane è emersa una suggestione che si sta facendo, però, sempre più concreta: il ritorno di Filip Stankovic all'Inter. Il promettente portiere serbo, affermatosi nelle giovanili dell'Inter dopo essere nato e cresciuto nell'ambiente nerazzurro, si sta ben disimpegnando al Venezia, squadra che ha creduto fortemente in lui anche dopo le difficoltà conseguenti alla rottura del crociato avvenuta nella scorsa stagione.

Ora, come appreso dalla nostra redazione, è l'Inter a pensare con serietà all'idea di abbracciare il suo passato per costruire un futuro decisamente evocativo e stimolante. Quello di un ritorno, alla corte di Cristian Chivu, di Filip e Aleksandar: due calciatori che hanno dimostrato ampiamente le proprie potenzialità nei contesti in cui sono stati chiamati ad agire. Due giocatori che tornerebbero con tante motivazioni e rinnovate consapevolezze nell'ambiente che li ha fatti diventare adulti.

I costi

Per Aleksandar, si tratta di esercitare l'opzione di riacquisto - prevista nel contratto stipulato con il Brugge - per una cifra pari a 23 milioni di euro. Per quanto concerne Filip, invece, sarebbe necessario avviare una nuova trattativa con il Venezia per conseguire il ritorno del serbo in nerazzurro. I costi di cui si parla si aggirano intorno ai 15 milioni di euro, dunque una somma inferiore rispetto a quelle necessarie per assicurarsi le prestazioni degli altri obiettivi di mercato dell'Inter in porta.