Il New York Times celebra Dumfries: "Incarnazione dello splendore sottovalutato dell’Inter"

Il prestigioso New York Times ha dedicato un’analisi approfondita a Denzel Dumfries, definendolo “l’incarnazione dello splendore sottovalutato dell’Inter”. In un articolo che elogia il collettivo nerazzurro più dei singoli, il quotidiano statunitense sottolinea come la forza dell’Inter non risieda nelle stelle più luminose del calcio mondiale, ma in un’identità di squadra compatta, efficace e sorprendente.
“Il simbolo dell'Inter è il Biscione - scrive il NYT -. E come un serpente la squadra si muove: silenziosa ma letale". Nonostante non abbia in rosa né un candidato al Pallone d’Oro né i giovani prodigi che illuminano il Barcellona come Yamal e Cubarsì, l’Inter ha dimostrato - soprattutto nella sfida pareggiata 3-3 al Montjuic - di essere all’altezza delle big d’Europa. Dopo il 2-2, tutti si aspettavano un crollo. Invece i nerazzurri hanno sfiorato il colpaccio.
Dumfries rappresenta la perfetta metafora dell’Inter: generoso, instancabile e spesso messo in secondo piano dai riflettori, ma sempre decisivo. Come lui, anche Mkhitaryan, Acerbi, Barella e Bastoni sono citati come esempi di rendimento altissimo, ma sottovalutato.
Il giornale celebra anche il lavoro di Simone Inzaghi, definito “uno degli allenatori più brillanti d’Europa”, e loda la gestione oculata del club: "Tre titolari - Calhanoglu, Thuram e Mkhitaryan - presi a parametro zero. L’Inter spende meno di quanto incassa da quattro stagioni”.
Dumfries, oggi terzo miglior marcatore dell’Inter, sembra aver trovato il suo posto ideale. “Forse - conclude il NYT - vuol dire che tutto sta andando nel verso giusto, per lui e per questa splendida, sottovalutata squadra.”
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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