Gli avvocati della Superlega sono sicuri: "La Corte di Giustizia non vuole commettere errori"
La questione Superlega potrebbe presto arrivare a un punto di svolta. Come riportato da Off The Pitch, i legali di A22 pensano di poter avere la meglio contro la UEFA agli occhi della Corte di Giustizia europea. DuPont spiega: "Sembrava essere allarmato dalle minacce pubbliche fatte da Aleksander Ceferin e da altri dirigenti UEFA. Emettere un’ingiunzione così rapidamente normalmente significa che il giudice ritiene che il merito della causa sia buono e che la probabilità di un danno irreparabile a breve termine sia alta.
I giudici sono normalmente piuttosto attenti con le ingiunzioni, specialmente in casi di alto profilo come questo, poiché non vogliono commettere errori. Le questioni sollevate alla Corte di Giustizia europea dalla Corte spagnola non riguardano la Super League, ma piuttosto la posizione monopolistica della UEFA. È possibile per la UEFA, un’associazione svizzera privata, operare come unico regolatore per il 100% delle competizioni internazionali? È legale ai sensi del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea? È molto probabile che le risposte a tutte le domande siano sì o no, non ci sarà un forse".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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