16 scudetti e non solo, l'eredità di Samaden non va cancellata. Ecco perchè l'Inter pensa ad Andrissi

Tuttosport conferma le indiscrezioni della mattinata: è Gianluca Andrissi il favorito per sostituire Roberto Samaden, che darà l'addio all'Inter e al ruolo di responsabile del settore giovanile. Un'autentica soluzione interna, visto che l'ex tecnico e dirigente di svariati club svolge attualmente il ruolo di responsabile delle valutazioni dei giocatori in prestito ad altri club. Andrissi convince per due motivi. Innanzitutto è un uomo-Inter, con cui ha lavorato dal 1988 al 2006 come tecnico (dai Pulcini agli Allievi) e dal 2021 ad oggi come dirigente. E in seconda battuta ha ottimi rapporti col ds Piero Ausilio, conosciuto quando ancora lavorava (con Samaden) nelle giovanili.

L'idea è quella di non cancellare l'eredità di uno dei dirigenti più incisivi nella storia recente del club: 33 anni di Inter per Samaden, con 16 scudetti conquistati. Un lavoro egregio che ha regalato alla società giocatori pronti o grandi plusvalenze. Per fare due esempi recenti: Cesare Casadei, ceduto al Chelsea per 15mln più 5mln di bonus, e Giovanni Fabbian, che rientrerà dal prestito alla Reggina sostituendo Gagliardini nella rosa della prima squadra.