L'Italia vince ma non convince: Mancini ed Esposito abbattono il muro della Moldova. A Chisinau finisce 0-2

Vittoria poco convincente per l'Italia, che supera la modestissima Moldova per 2-0 grazie alle reti di Gianluca Mancini a due minuti dal 90esimo e di Pio Esposito nel recupero. Risultato che non cambia il destino degli azzurri, che per accedere ai Mondiali del 2026 dovranno passare per i playoff in programma il prossimo marzo

Nel primo tempo l'Italia crea tanto, ma risulta sempre imprecisa, non riuscendo mai a sfondare il muro della difesa moldava. All'intervallo sono tredici le conclusioni degli azzurri verso la porta avversaria. Raspadori e Mancini sono i più pericolosi, mentre per i padroni di casa l'unico squillo arriva poco dopo la mezz'ora con una bella conclusione al volo di Postolachi, terminata di poco sopra la traversa della porta difesa questa sera da Vicario.

Ripresa molto più deludente per la squadra di Gattuso, che fa tanto possesso palla, ma si rende poco pericolosa dalle parti del portiere Kozhukhar. Le occasioni migliori arrivano con Cambiaso e soprattutto con il subentrato Pio Esposito, ma è troppo poco. E proprio quando la Moldova pregustava già un prestigioso risultato contro gli azzurri, su assist dell'interista Dimarco, il difensore della Roma Gianluca Mancini trova in tuffo di testa il gol che sblocca il match. In pieno recupero arriva il sigillo finale firmato da Pio Esposito su assist di Politano, che porta gli azzurri a quota 18 punti in classifica. La Norvegia può però stare tranquilla in virtù della differenza reti