De la Fuente attacca il Barcellona sul caso Yamal: "Mai vissuto una situazione del genere"

Ancora scontro tra la Federazione spagnola e il Barcellona, questa volta l'attacco è stato sferrato da De la Fuente. Il Ct della nazionale non ha gradito la terapia a cui è stato sottoposto Yamal per far fronte alla pubalgia. Di seguito le parole del tecnico.

Ci eravamo lasciati qualche  mese fa con il Barcellona, più precisamente, Flick che attaccava la Federazione spagnola per aver rimandato Yamal a casa con un infortunio dopo gli impegni con le nazionali. In questo periodo la stella spagnola ha avuto ancora guai fisici, un calo di prestazione evidente causato da un principio di pubalgia che non gli ha permesso di esprimersi al massimo. Il problema fisico nell'ultimo periodo sembrava essere superato ma non è così. Proprio nella giornata di lunedì, ovvero quando i giocatori erano in viaggio per ritrovarsi nel ritiro nella Spagna, il Ct De la Fuente ha appreso della terapia invasiva a cui era stato sottoposto Yamal. Terapia che aveva bisogno anche di un periodo di riposo di circa 7/10 giorni nel periodo seguente, ovvero proprio quando era impegnato con la nazionale. Il Ct ha subito preso provvedimenti, rispendendo il ragazzo a casa, scelta che a quanto pare ha fatto discutere il Barcellona.

"Ci sono procedure che sfuggono al controllo della Federazione. È così che vanno le cose, e dobbiamo accettarlo. Non ho mai vissuto una situazione del genere prima. Non credo sia molto normale. Certo, mi ha sorpreso, come tutti. Non si hanno conoscenze pregresse, non si conoscono i dettagli e, insisto, con problemi di salute... si rimane sorpresi. Lamine voleva restare. È totalmente impegnato con la nazionale, ma sta male. Barcellona? Così come rispetto le decisioni del Barcellona, ​​pretendo che le mie vengano rispettate".