Cerpelletti è il cervello dell'Inter di Carbone. Una leadership che è un presagio per il futuro

Filippo Cerpelletti è uno dei calciatori più importanti dell'Inter U20 di Benito Carbone, come certificato dalle prestazioni dell'italiano in patria e in Europa nella prima fase di questa stagione.

Partiamo dai numeri, che raccontano una prima parte della realtà: il classe 2007 ha giocato l'82% di minuti disputati dalla sua squadra, nel Campionato Primavera, e il 96% di quelli effettuati in Youth League. Nelle sfide disputate in Italia, il centrocampista azzurro è partito titolare nell'80% dei casi, un dato che sale al 100% se si considerano le prime 4 gare finora collezionate in Europa. Cerpelletti ha sinora siglato 1 gol in Campionato - con una splendida conclusione dalla distanza, dopo un dribbling nello stretto, contro il Frosinone - e 1 assist in Youth League.

Un'altra parte della realtà è descritta dalle prestazioni concrete, che esulano dai numeri, offerte dal classe 2007 in quest'inizio di annata. Per un giocatore che soltanto un anno fa militava nell'Inter U17, è sorprendente vedere la personalità con cui comanda a centrocampo manovrando il gioco come se avesse il joystick in mano. Cerpelletti è il cervello della compagine allenata da Carboni, il quale si vede bene dal sostituirlo perché è consapevole di come la sua stessa presenza offra maggiori sicurezze all'intero reparto di centrocampo - di cui l'azzurro è una pedina essenziale.

Al classe 2007 non resta altro che proseguire con la medesima abnegazione e dedizione al lavoro, così da poter guardare in maniera estremamente concreta al passaggio all'Inter U20 in tempi non molto lontani. Lì dove lo attenderebbe un allenatore, come Stefano Vecchi, che sa benissimo come arricchire un giovane in rampa di lancio di quei valori aggiunti necessari per imporsi a livelli più alti.