Bovio è il 'tuttofare' dell'Inter U20: forma e sostanza al servizio di Carbone
Tra i calciatori che si sono meglio disimpegnati, nel match del Campionato Primavera vinto dall'Inter contro il Milan con il risultato di 2-0, vi è stato sicuramente anche Leonardo Bovio.
Il difensore di Vercelli è cresciuto in maniera esponenziale, nelle ultime stagioni, passando nel giro di due anni dall'U17 all'U20: con la compagine allenata da Benito Carbone, ha disputato sinora 11 partite (con il 54% di minuti giocati in Campionato e il 100% di minuti totalizzati in Youth League) e siglato 1 gol. Del centrale nerazzurro, la cui carta d'identità indica l'anno 2007, stupisce la capacità di abbinare quantità e qualità, risultando essere in grado di non badare alla forma - quando vi è da essere "meno flessibili" - così come di emergere con eleganza dalla pressione degli attaccanti avversari laddove ritenga opportuno avviare con classe la manovra. Quest'ultimo aspetto rappresenta una nota essenziale del suo gioco, trattandosi di un difensore (in grado di giocare sia a destra sia a sinistra) che non ha il timore di assumersi una responsabilità nella prima impostazione, grazie alle sue doti tecniche.
La gara contro il Milan ha confermato tale realtà, testimoniando come sia opportuno seguire con attenzione la crescita di cui si sta rendendo protagonista il piemontese con la maglia della squadra meneghina. Con una du Ora è sicuramente presto per emettere giudizi, anche perché ciò non è utile alla corretta crescita del ragazzo, ma una prima valutazione di fondo può essere effettuata: Bovio è in possesso di requisiti tecnici e tattici sui quali l'Inter intende lavorare con attenzione e cura per supportare al meglio il classe 2007 nel suo percorso di crescita in maglia nerazzurra.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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