Salah può davvero rappresentare un'occasione per l'Inter? La verità sul ritorno in Italia

Mohamed Salah, dopo il duro sfogo dovuto alla sua panchina nella sfida pareggiata dal Liverpool contro il Leeds, si è visto estromettere dalla lista dei convocati per la gara di Champions League contro l'Inter (clicca qui per vedere la lista dei convocati dei Reds contro i nerazzurri).

Con un contratto in scadenza nel 2027, e un futuro al Liverpool del tutto in bilico, molte voci si sono diffuse negli ultimi giorni - e a maggior ragione nelle ultime ore - a proposito di un addio in estate dell'egiziano dal club inglese. L'ipotesi non è per nulla irrealistica, considerando lo stipendio percepito da Salah al Liverpool (pari a 23,9 milioni di euro lordi annui) e un ruolo da protagonista non più definito con certezza come in passato, ma è bene discriminare tra addio e ritorno in Italia.

Tra un'ipotesi complicatissima e un'altra ben più plausibile

Parlare di un ritorno nel calcio italiano, dopo l'esperienza dell'egiziano alla Roma, significa ammetterre che Salah possa percepire uno stipendio simile a quello di cui attualmente gode in Inghilterra. Ciò comporterebbe, dunque, che un club italiano garantisca una cifra superiore ai 10 milioni di euro annui per il classe 1992: un'ipotesi, oggi, estremamente ardua per qualsiasi squadra italiana (dunque, anche per l'Inter). Come appreso dalla redazione de L'Interista, invece, l'ipotesi di un approdo di Salah nel Campionato saudita è ben più realistica. L'egiziano, seguito con estremo interesse dai club sauditi già nella scorsa stagione - quando la sua permanenza al Liverpool non era scontata - potrebbe ora compiere questo passo in coincidenza con il venir meno dei presupposti per restare in Inghilterra. Che ciò avvenga non è ancora certo, ma di sicuro il classe 1992 è al momento una suggestione lontana per i club italiani di vertice.