Il sostituto di Acerbi potrebbe essere un nazionale italiano
Potrebbe essere italiano il sostituto del "leone" Acerbi. Dopo aver parlato per mesi della possibilità di vedere Upamecano, Konatè o Guéhi in nerazzurro, ci giunge voce che uno dei papabili per il ruolo lasciato libero dall'ex azzurro, potrebbe essere un azzurro. Scusate il gioco di parole, ma Gianluca Mancini, in campo titolare contro la Norvegia nell'ultima gara della nazionale di Rino Gattuso, torna a far parlare di sè.
Contratto in scadenza nel 2027, 29 anni, ingaggio da 3 milioni di euro all'anno, pronto per l'Europa e per la Serie A. Titolari difficilmente si possono pescare sconosciuti con una carriera ancora da scrivere e con prezzi folli, perciò o Marotta e Ausilio riescono a prendere uno dei 3 moschettieri a parametro zero, o l'italiano è una delle prime scelte. Difficile ad oggi trovare valide alternative a 15 milioni. Difficile trovare centrali capaci di integrarsi immediatamente con la realtà Meazza e Inter.
Per quel delicato ruolo esperimenti futuribili non ce ne possono essere. Chivu ha avvisato tutti. Lo scorso anno si era cercato Giovanni Leoni, ma de Vrij e Acerbi sarebbero rimasti. Il Liverpool ha preso Leoni ma davanti allo sfortunato italiano c'era esperienza e qualità. Resta viva l'idea "big", ma non dispiace l'idea giallorossa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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