Il colpo Giovane per anticipare la rivoluzione? L'impulso richiesto da Chivu per concretizzarla

Le prestazioni ottimali con cui Giovane sta trascinando il Verona in questa prima fase del Campionato di Serie A, dense di qualità tecnica e mentalità da leader nel contesto del reparto offensivo dei veneti, hanno determinato l'attenzione dei varie big nei riguardi del brasiliano. In particolare di Inter e Roma, che hanno avuto dei primi contatti con i suoi procuratori, consapevoli dell'esigenza di anticipare la concorrenza per scongiurare una beffa sul mercato. L'Inter, in particolare, come riferito dalla redazione de L'Interista, avrebbe una strategia ben definita per riuscire a ingaggiare Giovane: completarne l'acquisto a gennaio, facendo restare il classe 2003 a Verona fino al termine dell'attuale stagione. In questo senso, Giovane potrebbe crescere senza troppe pressioni, per poi approdare a Milano da calciatore pronto ad essere protagonista all'Inter.

La rivoluzione è possibile? Chivu necessita di un impulso

L'acquisto di Giovane potrebbe consentire a Chivu di ricorrere a un modulo diverso rispetto a quello che ha caratterizzato l'ea Conte e quella Inzaghi, ossia il 3-5-2. Nella sua idea, il passaggio al 3-4-2-1 potrebbe avvenire attraverso l'ingaggio di un profilo capace di svariare per il fronte offensivo sfruttando le sue doti tecniche, in particolare nel dribbling secco e nell'accelerazione. Un profilo come quello di Giovane, per dotarsi di una porta d’accesso alla nuova identità nerazzurra: una moderna, rinnovata, flessibile, in grado di adattarsi ai più svariati contesti per conseguire gli scopi auspicati.