Hojlund, l'Inter insisterà per il prestito. Lo stipendio non spaventa

Rasmus Hojlund resta fortemente nel mirino dell'Inter: è lui il giocatore individuato per il ruolo di terza punta alle spalle di Lautaro e Thuram, mentre la quarta dipenderà dalle riflessioni su Pio Esposito e da eventuali incastri di mercato (da Bonny al futuro di Taremi). Nei primissimi dialoghi col Manchester United, che ha messo il danese fuori dal suo progetto tecnico, è emersa una divergenza di vedute riguardo alla formula: i Red Devils valutano il giocatore 40-45mln e vorrebbero la cessione definitiva, l'Inter ha altre idee.
Hojlund, l'Inter punta sul prestito: i dettagli
In questa fase della trattativa, ancora embrionale per un colpo che potrebbe dipanarsi nel mese di luglio e non nella finestra che precede il Mondiale, i nerazzurri puntano su un prestito con diritto di riscatto alle medesime cifre: Ausilio e Marotta non hanno aperto ad altre formule. Così facendo, l'Inter avrebbe il controllo sulla decisione riguardante l'ex Atalanta, senza legarsi con lunghi contratti o con un obbligo di riscatto. Lo United nicchia, ma c'è un fattore che aiuta l'Inter: quello stipendio che non spaventa, visto che Hojlund percepisce "solo" 2.9mln netti (5.3mln lordi). Non servirebbero dunque aiuti o incentivi all'esodo dai Red Devils: i nerazzurri potrebbero farsi carico dell'intero stipendio durante il prestito.
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