Cristante e quella fisicità che al centrocampo interista manca come il pane! Può aiutare...
Un occhio non esperto potrebbe pensare che il centrocampo interista sia già perfetto così e che non abbia bisogno di ulteriori innesti, eppure con un Bryan Cristante in più sarebbe ancora più dominante. Il romanista incarna proprio quelle caratteristiche di cui peccano i nerazzurri.
Palla al piede il centrocampo dell'Inter può essere considerato tra i migliori al mondo. Calhanoglu regista con Barella e Mhkitaryan al fianco formano un trio formidabile ma tutti e tre hanno una pecca comune, ovvero la fisicità. La stessa che tra l'altro investe anche i sostituti, si perché nemmeno Zielinski, Frattesi e Sucic hanno un fisico così imponente. Motivo per cui in estate la dirigenza ha cercato fino alla fine di ingaggiare Koné, con la Roma che alla fine si è opposta quando sembrava quasi fatta. Gli occhi si sono spostati ma solo di poco. L'Inter guarda ancora a Trigoria ma questa volta ad un compagno del francese, Cristante. Stagione dopo stagione l'ex Atalanta si conferma sempre più fondamentale per il gioco giallorosso, riuscendo a mostrare con Gasperini anche una buona capacità di duttilità. Ha occupato tutte le zone del centrocampo, compresa la trequarti. Oltre a passare quasi sempre dai piedi di Cristante, il gioco giallorosso gode della sua fisicità, la quale lo rende capace di reggere botta agli avvesari e di poter padroneggiare in caso di palle alte.
Da cosa nasce la necessità di un giocatore così fisico nel centrocampo dell'Inter? La partita contro il Verona lo ha reso palese. Alla fine l'Inter è risucita a spuntarla con un gol allo scadere, ma la fisicità dei gialloblù ha creato problemi non indifferenti ai nerazzurri, i quali hanno perso quasi tutti i duelli al centro del campo. Il gioco del calcio muta sempre per sempre. Una volta i singoli facevano la differenza, poi i campionati li vincevi con i goleador. Adesso se non hai un centrocampo perfetto puoi soffrire chiunque. Cristante potrebbe essere quel tassello che renderebbe il reparto completo. Quelle però non sono le uniche caratteristiche che stuzzicano la dirigenza. Cristante è sempre stato noto per la sua buona tecnica, con una visione di gioco che molte volte ha fatto la fortuna del club di appartenenza. Insomma, sarebbe un palleggiatore con possenza sifica, buona capacità realizzativa e grande senso della posizione. Una pedina così non te la puoi far scappare.
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