5 portieri nei radar di Marotta e Ausilio. Un filo conduttore li unisce
Mike Maignan e l'Inter potranno realmente unirsi in matrimonio a partire dalla prossima stagione? Si rincorrono le voci di un interesse della società nerazzurra nei riguardi del portiere francese, con il Corriere della Sera che ha nuovamente parlato di tale potenziale affare nella sua edizione cartacea odierna.
Ma come stanno realmente le cose? Come raccontato dalla redazione de L'Interista nelle scorse settimane, in particolare dal momento stesso in cui si è iniziato a discutere del possibile - e clamoroso - approdo di Maignan nell'altra sponda dei Navigli, non esiste alcuna trattativa concreta tra la società meneghina e il portiere francese in funzione di un trasferimento del classe 1995 in nerazzurro a parametro zero.
Maignan nuovamente accostato all'Inter, ma quali sono le intenzioni della dirigenza? La verità
La strategia dell'Inter non potrebbe essere più chiara: per rinnovare il reparto dei portieri, la società meneghina intende dotarsi di una figura su cui costruire non solo il suo presente ma anche il proprio futuro. Ne consegue l'attenzione a protagonisti maturi, ma aventi anche tanti anni di carriera davanti a sé, come Mile Svilar, Marco Carnesecchi, Elia Caprile e Filip Stankovic. Ad essi si aggiunge anche Guglielmo Vicario, come ricostruito dalla redazione de L'Interista, che è il nome più gettonato per la porta nerazzurra del futuro - nella convinzione che il fatto di essere un classe 1996 pesi meno rispetto a quanto avverrebbe se si trattasse di un altro ruolo. Il filo conduttore che unisce tali figure è quello di aver intrapreso il proprio percorso di maturazione personale e professionale nel Campionato italiano, un requisito che la dirigenza considera come nevralgico per orientare la sua scelta definitiva.
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