Salernitana, ora Dia è un caso. Il club valuta anche una richiesta di risarcimento danni

Caos assoluto tra Boulaye Dia e la Salernitana, dopo che l'attaccante si è rifiutato di entrare per provare a smuovere l'1-1 contro un'Udinese in inferiorità numerica. I campani hanno sfiorato il gol-vittoria nel recupero con Candreva e hanno sprecato una grande chance di riaprire i giochi per la salvezza, ed ora sono pronti a riversare la loro ira funesta sull'ex Villarreal, che aveva già causato diverse problematiche quest'anno.

Dopo aver rotto con il club in seguito al no ad un'offerta dalla Premier League, non congrua con la clausola (25mln) e con la formula richieste dall'allora ds De Sanctis visto che si proponeva un prestito con diritto di riscatto a cifre risibili, Dia si era rifiutato di allenarsi ed era stato fuori rosa per due-tre settimane, prima di rientrare e vivere un'annata sottotono. 

In seguito le problematiche si sono susseguite con un infortunio lamentato dal giocatore e, riporta Tuttosalernitana, non riscontrato dai medici: Dia è stato ai box un mese ed ora è arrivato lo stop finale a un'avventura burrascosa. Il club, si legge, ha già deciso: da domani l'attaccante si allenerà a parte e non sarà più convocato da qui alla 38a giornata. Di fatto, seppur non ufficialmente, sarà fuori rosa. Iervolino e i suoi legali stanno inoltre studiando la situazione nel dettaglio e potrebbero chiedere un maxi-risarcimento danni invocando anche l'intervento della FIGC e di tutte le autorità sportive competenti.

Il club, che già in passato lo ha multato e che ha storto il naso rispetto ad infortuni non riscontrati dagli esami strumentali svolti dal dottor Leo, è stanco ed è pronto a tutelare l'immagine della società e del pubblico. Oltre al risarcimento danni (si parla di cifre milionarie, in pratica quanto è costato sino ad oggi), si sta valutando se ci siano i presupposti legali per una sospensione dello stipendio.