Spalletti-De Laurentiis, la tensione è altissima. Ora il divorzio è possibile
La tensione si è ulteriormente alzata tra Luciano Spalletti e Aurelio De Laurentiis, dopo che il tecnico ha risposto a tono alle parole del suo presidente, che aveva svelato di "non voler tarpare le ali a nessuno". L'ex Inter e Roma è categorico: "Dovete chiedere al presidente cosa voglia dire quando parla di “tarpare le ali”. Questa cosa non è inerente a ciò che ci siamo detti a cena. Per quello che riguarda ciò che dovrò fare io non sono necessarie le ali, ma un paio di stivali. Non ho da volare da nessuna parte. Bisogna ripetersi: è una cosa che deve dire il presidente, io ho definito tutto in quella cena della settimana scorsa. È tutto chiaro, poi se volete continuare a fare acqua, fuoco, fuocherello, continuate a farlo, ma è tutto definito da quella sera".
Luciano smette e torna alla sua campagna? Spalletti è sibillino: "Senza fare giochini, vi do indicazioni per poter scrivere meno inesattezze, ma è tutto registrato: non c’è stata necessità di fare alcuna trattativa, io non ho rifiutato nessun aumento di stipendio, non ho da pagare nessuna clausola. Non è vero che ho ricevuto offerte per allenare altrove, non è vero che sono in attesa di altre squadre". Dopo il rinnovo unilaterale c'è un contratto in essere fino al 2024, ma il tecnico ha fornito una sorta d'addio ai tifosi del Napoli nella conferenza di ieri ("Ho dato tutto ciò che avevo e ho ricevuto più di quanto ho dato"). C'è aria di commiato, che potrebbe fare il paio con l'addio di Giuntoli. Il dirigente approderà, a meno di sorprese, alla Juventus.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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