Pandev: "Il Fenomeno il più forte degli ultimi 30 anni. Balotelli? Mancini sa cosa fare"

Lunga intervista concessa da Goran Pandev al Corriere della Sera. L’attaccante macedone è stato intercettato anche per presentare la sfida playoff tra la sua Nazionale e l’Italia: "Avevo deciso di chiudere con la Macedonia già prima dell’Europeo: è giusto che crescano i giovani. La Macedonia si esalta quando sfida una grande, contro i campioni vogliono giocare bene tutti. La mentalità balcanica è questa: puoi battere la Germania e perdere con Andorra. Elmas mancherà? È un peccato, forse è il più forte dei nostri e conosce bene anche gli italiani. Ci mancherà”.

Si passa poi a raccontare il suo passato all’Inter: “Quando all’Inter c’era il Fenomeno, io facevo il raccattapalle e a volte mi allenavo con lui, quando mi chiamavano dalla Primavera: impressionante, il più forte degli ultimi trent’anni. Con tutto il rispetto per Cristiano, uno di quelli che vive per il gol e ti aiuta a vincere le cose importanti. Balotelli? Se c’è uno che conosce a memoria Mario è il Mancio: lo ha allenato ovunque. Magari in una partita secca è tipo da esaltarsi, ma non sta a me dire se sarebbe servito o no: io posso dire che a noi serviva Nestorovski, invece l’Italia ha dieci attaccanti e dunque un Balotelli in più o in meno non cambia molto”.