Il doppio ex Stankovic: "L'Inter fa paura, è un carrarmato. La Lazio ha il maestro Sarri"
E' stato il protagonista di tante sfide sia con la maglia della Lazio che con quella dell'Inter, ai microfoni di Gazzetta dello Sport ha parlato così Dejan Stankovic in vista del big match dell'Olimpico. "Parto dall’Inter. E dico la stessa cosa di quando l’ho sfidata con la Samp: fa paura. È un carrarmato. E ora ha molti meno alti e bassi, quello che fa la differenza. Barella dà il ritmo, è più concreto, alza meno le braccia. Calha e Micki sono le menti. I quinti di rado sbagliano una partita. Acerbi è un pilastro che tiene tutti nelle posizioni giuste. Forse ci si può aspettare qualcosa in più dai cambi in attacco. Ma l’Inter può arrivare in fondo a tutto".
La Lazio?
"Ha il maestro Sarri, che stimiamo tutti, ha centrato il grande traguardo degli ottavi Champions. Ci sono partite in cui, quando funziona come un orologio svizzero, mi diverto una sacco a vederla. Poi però un allenatore può arrivare fino a un certo punto. Si stravede la sua mano, ma sono i giocatori a scendere in campo. Luis Alberto e Felipe devono crescere e la Lazio ha perso tanto dalla partenza di Milinkovic. Se ci aggiungi gli infortuni di Ciro, quello che ti porta gol, ecco il ritardo. Forse a Sarri manca qualcosa nella rotazione e giocando ogni tre giorni il problema si è accentuato. Ora senza le coppe avrà più tempo per aggiustare le cose. Questa classifica non appartiene alla Lazio, il maestro arriverà in alto".
E la sfida come finisce?
"Non so, ma non sottovaluterei la Lazio. Sarà una sfida spettacolare, grazie anche ai moduli differenti. Notte bella, come è sempre stata quando c’ero io".
Insomma, l’Inter è una spanna sopra tutte?
"Preparare le partite di settimana in settimana alla lunga è un vantaggio. La Juve può dare fastidio all’Inter. Ma se Inzaghi mantiene questo livello di organizzazione e concentrazione può tranquillamente arrivare in fondo al traguardo".
Lautaro è un fenomeno, ma quella pesca di Thuram è stata miracolosa. Più forti della LuLa?
"Diversi momenti, diversa Inter. Adesso viaggiano a una media spaventosa. Sono diversi, ora è Lautaro che fa la boa a Thuram. Il francese non corre, pattina. Se non lo fermi subito te lo trovi in area. Coppia fantastica, qualità, velocità e senso del gioco".
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