Eriksson: "Inter-Atlético è sfida tra due allenatori vincenti. Inzaghi sembrava già predestinato"
Un tempo compagni, presto avversari in Champions. Simone Inzaghi e Diego Simeone hanno condiviso tante battaglie alla Lazio, sotto la guida del maestro Sven Goran Eriksson. Che ai taccuini de La Gazzetta dello Sport presenta così la sfida tra i suoi due allievi: "Non ho ancora il potere di prevedere il futuro, ma questa gara è particolarmente equilibrata perché le squadre si equivalgono e sono entrambe andate già vicino a vincere la Coppa. E, poi, hanno entrambe due grandissimi allenatori. Sono diversi come stile, ma vincenti e innovativi".
Ecco, due allievi della sua scuola: che tipi erano?
"Su Diego non potevi avere dubbi, era un allenatore già fatto e finito. Non è vero che è un difensivista perché la sua è grande tenacia e organizzazione, altrimenti non avrebbe potuto vincere due volte un campionato in cui dentro c’era Real Madrid e Barcellona. Simone, invece, lo ricordo come un ragazzo determinato e deciso, ma anche sensibile e curioso: studiava tutto, sapeva bene chi lo avrebbe marcato e le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Forse sembrava predestinato, ma è uscito fuori alla grande".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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