Primavera, Chivu: "Siamo stati fortunati, ma ora ci crediamo: vogliamo lo Scudetto"

Cristian Chivu, tecnico dell'Inter Primavera, dopo il pazzo 3-3 con il Cagliari che ha regalato la finale ai nerazzurri, ha parlato così ai microfoni di Sportitalia: "C’è poco da dire. Abbiamo subito un po’ troppo nel primo tempo, poi il rigore ci ha tagliato le gambe: abbiamo fatto errori dopo errori. Ma siamo stati bravi a crederci: tutto il merito è dei ragazzi che ci hanno creduto. Non mi ricordo un’altra partita che al 78’ una squadra perde 3-0 e poi l’ha ripresa. Io ci ho creduto. Ovviamente siamo stati fortunati, bisogna dirlo. Complimenti al Cagliari per il gran campionato fatto, ma complimenti ai miei ragazzi che hanno fatto un secondo tempo degno per la squadra che rappresentano. Sono stati bravi a regalarsi una finale".

Bravi a credere nella rimonta. "Sì l’ho detto anche all’intervallo ai ragazzi: bisognava crederci fino in fondo, perché non abbiamo fatto un gran primo tempo e avevamo l’obbligo di metterci qualcosa, di far vedere che quello visto nel primo tempo non è quello che questa squadra può esprimere. Poi sono stati bravi anche i giocatori che sono subentrati: hanno dato qualcosa in più. Alla fine bisogna essere anche fortunati".

Adesso in finale c’è la Roma. "Hanno guidato questo campionato dall’inizio alla fine. Hanno un allenatore con grande esperienza e giocatori bravi. Ma dopo oggi ci crediamo, abbiamo lavorato per questo. Abbiamo un sogno da inseguire. Bisogna darci dentro in finale, anche perché il nostro obiettivo è sempre stato quello di regalarci un sogno, ovvero vincere lo scudetto".